Trieste, 6 mag. (askanews) – “Portare i soldati occidentali della Nato in Ucraina vuol dire guerra. Aiutiamo l’Ucraina a difendersi, aiutiamo l’Ucraina a non soccombere all’aggressione russa, ma oggi dichiarazioni” come l’invio di soldati europei in Ucraina “sono estremamente delicate e pericolose”. Così il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga a margine del festival del Cambiamento, a Trieste.
“Il rafforzamento delle difese dei Paesi europei e l’aumento della spesa sul Pil per la difesa sono un passaggio importantissimo per difendere la nostra economia” ha aggiunto Fedriga, ricordando poi che “anche in campagna elettorale qualcuno sventola bandiere contro gli armamenti del Paese: è qualcosa di profondamente sbagliato, bisogna confrontarsi con la realtà”. Secondo Fedriga, “la realtà significa che se abbandoniamo determinate parti del mondo dove abbiamo approvvigionamenti per le materie prime”, da dove parte “una immigrazione frutto anche di pressioni politiche verso l’Europa, e che, come in Africa, vengono occupate dall’interventismo di Russia e Cina, poi non possiamo lamentarci. Serve serietà, serve raccontare la verità ai cittadini”.