Roma, 2 mag. (askanews) – “Stiamo muovendo i primi passi, abbiamo convocato l’ambasciatore russo in Italia a cui abbiamo manifestato le nostre perplessità per la decisione adottata su Ariston e ci siamo attivati anche con l’Ue, perché il tema sanzioni deve essere affrontato nel contesto comunitario, stiamo cercando di trovare una soluzione per ottenere anche un risarcimento del danno che subiscono le imprese colpite da sanzioni russe. Il caso Ariston non è isolato, altre 20 imprese hanno subìto analoghe misure, per questo abbiamo attivato, non solo la Commissione, anche il G7, noi la considerimo una violazione del diritto internazionale”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in collegamento video dalla Calabria con il Tavolo di lavoro per le aziende italiane in Russia, convocato a seguito delle recenti misure disposte dal governo di Mosca Russo nei confronti di alcune aziende straniere, tra cui Ariston Thermo Group.
“Vogliamo anche impedire che ci siano operazioni analoghe in futuro e vogliamo dare tutti gli strumenti utili possibili per operare nel modo migliore”, ha proseguito Tajani, spiegando che la riunione “può diventare un Tavolo permanente”.