Roma, 30 apr. (askanews) – I Consorzi di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena si presentano insieme a Cibus a Parma come “Le Terre del Balsamico”.
In programma due talk show per sensibilizzare il pubblico di operatori e professionisti presenti in fiera sulle tematiche legate all’importanza dell’autenticità e come la cultura enogastronomica sia capace di creare grande valore, economico e sociale. Inoltre, le degustazioni sono all’ordine del giorno con appuntamenti quotidiani dedicati a come riconoscere l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e i suoi affinamenti e sul Consortium Profile e come riconoscere le caratteristiche organolettiche dell’Aceto Balsamico di Modena IGP.
“E’ un’occasione per confrontarsi con gli addetti ai lavori, far capire la complessità e la preziosità del mondo del Balsamico – afferma Mariangela Grosoli, presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e vice presidente di Le Terre del Balsamico – sia dal punto di vista delle tradizioni secolari alla base dell’Aceto Balsamico IGP e DOP, che hanno una matrice comune, sia dal punto di vista economico con un comparto che produce annualmente circa 100 milioni di litri per un fatturato globale che sfiora il miliardo di euro e un export che supera il 90%”.