Roma, 30 apr. (askanews) – Promuovere la cultura della birra artigianale con eventi formativi e didattici, potenziare il ruolo dei referenti regionali aumentando i servizi alle micro-imprese brassicole associate e lavorare per una normativa di riordino generale del comparto. Si è incentrata su questi obiettivi l’assemblea nazionale dei soci di Unionbirrai, tenutasi a Milano sotto la guida di Vittorio Ferraris, direttore generale dell’associazione di categoria per la tutela, la promozione, la valorizzazione e la rappresentanza dei piccoli birrifici indipendenti italiani.
Con oltre 500 soci e 700 appassionati e partner affiliati, Uniobirrai rappresenta l’associazione di riferimento di un mercato che in Italia, oramai, sfiora il mezzo miliardo di euro di volume d’affari.
“Oltre a rinnovare gli storici appuntamenti come il contest Birra dell’Anno o i concorsi speciali, siamo al lavoro nella realizzazione di nuove occasioni che possano far conoscere a target inesplorati le peculiarità, la qualità e la ricchezza dei microbirrifici artigianali nazionali – ha detto Vittorio Ferraris – Il prossimo 4 giugno, ad esempio, replicheremo l’eccezionale iniziativa per la Festa della Repubblica presso l’Ambasciata italiana a Bruxelles, in collaborazione con la CIA-Confederazione Italiana Agricoltori”.
“Auspichiamo che al livello nazionale il Governo lavori ad un riordino generale della vetusta normativa che sovrintende a tutta la filiera brassicola che aspetta, da tempo, uno svecchiamento funzionale al suo fermento produttivo”, ha concluso il presidente di Unionbirrai.