L’Aquila, 29 apr. (askanews) – Via libera alla ripartizione per l’anno 2023 del “Fondo per le politiche giovanili” e alla riassegnazione delle somme afferenti le quote del medesimo Fondo, relative alle annualità 2022 e precedenti, non erogate alle Regioni. Lo rende noto l’assessore alle Politiche sociali, dell’Abruzzo Roberto Santangelo, dopo l’approvazione in Giunta regionale dello strumento di programmazione degli interventi in materia di politiche giovanili. “Alla Regione Abruzzo – dice l’assessore Santangelo – sono stati destinati 571 mila euro a cui vanno aggiunti i fondi previsti nel Piano sociale regionale che ammontano a circa 64 mila euro. Si tratta di risorse importanti che dimostrano l’attenzione all’universo giovanile del nostro territorio; grazie agli interventi inseriti nel Piano operativo, l’Abruzzo si inserisce nel più ampio contesto nazionale ed europeo a sostegno di iniziative per lo sviluppo delle competenze digitali e innovative”.
Gli interventi, previsti dal Piano operativo necessario per accedere al Fondo nazionale politiche giovanili, sono destinati ai giovani dai 14 ai 35 anni e sono finalizzati a promuovere la partecipazione e l’inclusione alla vita politica, sociale e culturale, con particolare attenzione alle persone in condizione di svantaggio. Potranno quindi essere promosse iniziative di aggregazione sociale come le attività sportive e le azioni contro la dispersione scolastica, ma anche progetti per stimolare la creatività, lo sviluppo della vocazione d’impresa e la sensibilità verso la tutela dell’ambiente.
“La realizzazione delle Carte Giovani regionali – conclude Santangelo – in sinergia con la Carta Giovani nazionale e nell’ambito del circuito EYCA (European Youth Card Association), consentirà a ragazze e ragazzi abruzzesi di avere accesso a molte opportunità e servizi: l’attenzione è rivolta anche agli studenti universitari per l’orientamento e l’accessibilità agli alloggi”.