Milano, 29 apr. (askanews) – Otto macrocategorie, sei rubriche tematiche di approfondimento e 75 produttori di 29 Paesi per un totale di più di 550 referenze. Si presenta così “Wine is”, il nuovo catalogo di Elemento Indigeno, progetto di Compagnia dei Caraibi che importa e distribuisce in Italia “vini liberi, selvaggi, non convenzionali, innovatori, audaci”.
Non la classica divisione per vitigno o Denominazione dunque, ma “attenzione alle storie e ai sogni dei vignaioli, per vini dal forte senso del radicamento al territorio, fedeli custodi delle tradizioni, figli di viaggi avventurosi e buoni per essere condivisi”. Attraverso le macrocategorie (“Wine is a … rockstar, roots, contaminations, a rematch, a guardian, a backpacker, conviviality, finished”), Elemento Indigeno “sposta il focus dalle convenzioni associate a produttori e zone vinicole alle singole referenze, ognuna celebrata per i suoi tratti identitari”.
Inframmezzano le macrocategorie, le sei rubriche tematiche che esplorano momenti, luoghi e situazioni di consumo per orientare al meglio la scelta: dai “Pizza Wines” ai “Wines for breakfast”, dai vini da stappare durante un film a quelli perfetti per un “pool party”, da quelli da conservare per i tete-a-tete fino a quelli da bere da soli.
“‘Wine is’ – spiega Elemento Indigeno – conferma la nostra anima: etichette pensate per coinvolgere e farsi coinvolgere da nuovi orizzonti, sapori e dalla volontà di considerare il vino nella sua dimensione più umana e artigianale”.