Milano, 29 apr. (askanews) – Ottanta persone di diverse abilità, possibilità, età, provenienza e genere sono protagoniste, insieme a professionisti dello spettacolo di un colossal teatral-musicale intitolato “Epopea dell’irrealtà di Niguarda”. Il debutto del Teatro Sociale dei Duperdu e di Minima Theatralia andrà in scena all’Elfo Puccini di Milano il prossimo 4 e 5 maggio.
Attori professionisti e non, bambini, anziani adolescenti, persone con disabilità fisiche o mentali, insieme a resilienti nel pieno di un processo di ricostruzione personale, in occasione del centenario dell’annessione degli antichi borghi a Milano cui lo show è dedicato dopo la prima all’Elfo Puccini inizieranno il ricco tour, che prenderà il via dal mese di giugno fino a quello di ottobre. In quei mesi Minima Theatralia e il suo teatro sociale offriranno repliche gratuite, questa volta nei luoghi dove le opere hanno avuto origine attraverso un intenso percorso di specifici laboratori artistici. I luoghi e le associazioni dei quartieri popolari al centro delle celebrazioni diverranno teatri, restituendo l’arte al territorio che l’ha generata con l’obiettivo di promuovere coesione e inclusione sociale.
La guida artistica è affidata al celebre duo milanese DUPERDU, proveniente dalla scuola di Nanni Svampa: Marta M. Marangoni è l’ideatrice di una irreale ma personalissima genealogia del quartiere Niguarda dal IV secolo a oggi che racchiude scritti, poesie, ricordi personali degli interpreti e procede come una ricostruzione irreale della storia del quartiere. Al suo fianco come sempre Fabio Wolf, autore delle musiche e delle canzoni composte con ispirazioni molteplici: spunti di vita e periferia, letteratura, musica colta e popolare.
Il testo dello spettacolo è a firma di Francesca Sangalli, frutto della rielaborazione di scritti e improvvisazioni laboratoriali, una narrazione ampia ed eroica di un popolo in cui il realismo sconfina immancabilmente nella fantasia, finendo per esaltare non tanto la verosimiglianza dei fatti quanto piuttosto l’epico tentativo dei cittadini di difendersi da una entità divina che rovescia loro il destino addosso.
Ispirata al surrealismo del grande autore di teatro e cinema Alejandro Jodorowsky, vanta la partecipazione di Cristina Crippa, Rajae Bezzaz e il cameo-video di Brontis Jodorowsky.
Le scene e costumi di Marangoni, realizzati con materiali riciclati, impreziositi da bottoni speciali raccolti nelle comunità del Nord Milano, rappresentano in scena gli abitanti che li hanno donati. La fusione di tutti questi elementi va a costruire un’esperienza collettiva di Social Community Theater che sfida i confini e celebra la diversità.
“Proponiamo un Teatro Sociale e di Comunità, contenitore di performances immersive e site-specific, ovvero pensate e realizzate per essere inserite in un determinato luogo o ambiente – dichiara Marta Marangoni, Direttrice artistica di Minima Theatralia e componente, insieme a Fabio Wolf, dei Duperdu – Lo scopo è di promuovere le relazioni e le risorse creative del territorio, provando a contribuire al processo di rigenerazione urbana, con artisti professionisti e dilettanti, accomunati dall’amore per lo spettacolo. L’ambizione è quella di uscire dai meccanismi classici della messinscena e sperimentare nuove modalità performative, favorendo la commistione dei linguaggi in una ricerca volta alla condivisione di contenuti sociali, facendo leva sulla convinzione che «il teatro sia uno strumento di incontro realmente rivoluzionario per le nostre vite e per le nostre solitudini».
Partner del progetto l’associazione Le Compagnie Malviste: APS che organizza laboratori artistici per persone affette da Alzheimer; AllegroModerato, Cooperativa sociale che lavora con le persone con disabilità e utilizza la musica come mezzo di realizzazione, prima ancora che come mero strumento terapeutico; Collettivo Clown: APS del progetto Artepassante, che si occupa della riqualificazione artistica dei luoghi, spesso abbandonati, del passante ferroviario di Milano; Quattrox4, associazione sportiva dilettantistica, attiva dal 2011 a Gorla-Precotto. Si dedica all’insegnamento delle discipline acrobatiche e circensi portando persone, storie e idee a incontrarsi per generare nuove relazioni attraverso il circo, luogo in cui bambini e famiglie condividono esperienze.
L’Associazione Minima Theatralia gode della supervisione della Prof. Giulia Innocenti Malini (Dipartimento teatro Sociale Università Pavia), accoglie e forma stagisti dalle principali università milanesi (Bicocca, Statale, Cattolica, Brera e Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi).