Roma, 27 apr. (askanews) – E’ il volto stesso delle Misericordie quello di Ginevra Minetti, volontaria di Prato di 17 anni che ha messo la sua energia e la sua giovane età al servizio degli altri, con abnegazione, durante l’alluvione che ha colpito la città e i paesi limitrofi. La sua storia è stata scelta come un esempio da valorizzare da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi le ha conferito l’Attestato d’Onore di “Alfiere della Repubblica”. Quando il 2 novembre 2023 un’alluvione ha colpito la città di Prato e alcuni comuni limitrofi e Ginevra, giovane studentessa in forze alla Misericordia locale, senza pensarci su troppo, con grande altruismo si è messa a disposizione per partecipare alle ricerche delle persone che erano scomparse. In particolare, la sua attenzione si è focalizzata sulla ricerca di due anziani, di cui poi purtroppo è stato constatato il decesso. Non si è risparmiata neppure per far fronte alle esigenze della popolazione alluvionata: spalando fango, distribuendo beni di prima necessità, aiutando nell’evacuazione delle abitazioni specie nel paese di Montemurlo, dove risiede. Con un sorriso, una parola gentile, ha provato a consolare chi aveva perso tutto: auto, case, beni personali. “Quello che Ginevra ha fatto ci commuove, ci fa felici e ci dà speranza nel futuro. La sua giovane età, infatti, rende tutto ancora più importante- sottolinea il presidente delle Misericordie Domenico Giani-. Siamo onorati come Confederazione delle Misericordie del riconoscimento che le è stato conferito, un tributo a lei e idealmente a tutti i nostri volontari che operano ogni giorno, instancabilmente, sul territorio”.