Pescara, 27 apr. (askanews) – “Il Pnrr era quello che non si poteva toccare, non si poteva modificare, è quello strumento che noi abbiamo deciso di modificare profondamente per renderlo attuabile”, “la riuscita del Pnrr italiano rappresenta la possibilità o meno per poter rendere credibile lo strumento, per poter immaginare un dialogo con le istituzioni europee e gli altri Stati membri nel condividere un indebitamento comune sugli obiettivi che devono essere portati avanti e realizzati”. Così Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, durante uno dei dibattiti alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, a Pescara.