Milano, 26 apr. (askanews) – “Ringrazio con tutto il cuore le persone che in Italia mi hanno supportato in questi mesi. Sono immensamente grata per tutto quello che si sta facendo per me e soprattutto sono fiera del fatto che un paese come l’Italia si sia mobilitato per ciò che mi sta accadendo”. Lo scrive la Salis in una lettera letta durante la conferenza stampa tenuta da Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e dal padre Roberto Salis.
“Non è mia intenzione – dice la donna detenuta in Ungheria – sottrarmi al procedimento in cui sono imputata, ma difendermi nel processo, nel rispetto dei diritti fondamentali, nei principi di proporzionalità e della presunzione di innocenza. So di non essere un caso unico né eccezionale. Ho avuto la fortuna di non essere dimenticata, ma situazioni di ingiustizia simili sono all’ordine del giorno in diversi paesi d’Europa. Per questo, dopo notti insonni e settimane di tormentate riflessioni ho deciso di accettare la candidatura alle elezioni europee. Per portare l’attenzione che mi avete mostrato anche alle altre persone che si trovano nella mia stessa situazione e trasformare questa mia sfortunata vicenda in qualcosa di costruttivo per la tutela dei diritti fondamentali”.