Trieste, 24 apr. (askanews) – “Con passo implacabile procede il processo di smantellamento della sanità pubblica regionale. Ora a destra si sono fatti più furbi e sono passati dalle prestazioni ai servizi cui normalmente ci si è affidati con maggiore fiducia, come quelli di prelievo. Danno meno nell’occhio, ma sono certamente remunerativi”. Lo dichiara la segretaria del Pd in Friuli Venezia Giulia, Caterina Conti, in merito alla proposta di trasferimento a soggetti privati del servizio di prelievo del sangue. Da chiarire, secondo Conti, i riferimenti del direttore Polimeni alla qualità delle prestazioni offerte.
“Le argomentazioni che dalla Giunta regionale si continuano a fornire fanno capire che dopo le elezioni il programma di privatizzazione andrà sempre più veloce e inciderà a fondo. Al di là delle formule contrattuali, pezzo dopo pezzo, le competenze escono dal pubblico e vorremmo sapere se dopo i prelievi toccherà anche alle analisi entrare in toto nel circuito privato, come peraltro già largamente avviene in regime di convenzione”, dichiara Conti.