Roma, 24 apr. (askanews) – Con la presentazione alla Camera è nato ufficialmente l’Intergruppo Parlamentare Stili di Vita e Riduzione del Rischio, che fa dell’informazione lo strumento privilegiato per aiutare i cittadini a compiere – per tempo – scelte più salutari. L’obiettivo è rimettere al centro la prevenzione. Basti pensare che in Italia su 600 mila decessi l’anno, 200mila sono dovuti a sedentarietà, cattiva alimentazione, stress, consumo di alcol e tabacco. Tutti fattori di rischio modificabili.
Presidente dell’Intergruppo, promosso dall’Osservatorio Mohre, è la deputata Simona Loizzo che ha illustrato i primi passi dell’associazione. “Le prime iniziative sono un coordinamento tecnico-scientifico che sia a metà tra il ministero, a mo’ di osservatorio, e la parte parlamentare, proprio perché la prevenzione diventi il golden standard dell’intergruppo, soprattutto la prevenzione applicata secondo le regole dettate dal Ministero della Salute, quindi un’interfaccia Parlamento-Ministero per la promozione di tutti quei percorsi di prevenzione sulle malattie croniche, due fra tutte ipertensione e diabete, che insieme a cattivi stili di vita possono determinare l’exitus del paziente”.
Secondo l’Intergruppo, il piano nazionale della prevenzione va applicato meglio. Perciò si punta a varare strategie più efficaci per intercettare soprattutto le persone più a rischio. L’approccio ideale, ha spiegato la direttrice del Mohre, Johann Rossi Mason, non dev’essere paternalistico ma basato sulla personalizzazione.
“Ogni persona ha necessità di avere un approccio ricevibile che sia calato sulla propria esistenza: se io faccio un lavoro a 40 km di distanza il medico non mi può chiedere di andare al lavoro a piedi. Oppure, se ho un grosso problema di codipendenza, non mi può dire di smettere di fumare da un giorno all’altro, Dobbiamo pensare che alle volte i comportamenti e gli stili di vita vengono cambiati per piccoli passi. È quello che noi chiamiamo prevenzione parziale: iniziamo con piccole cose, non pretendiamo che la gente da domani stravolga la propria vita facendo 10/12mila passi al giorno ma accontentiamoci se inizia a farne 2mila”.
Insomma, per una vita lunga e libera da malattie, vale più di tutto la vecchia frase di Benjamin Franklin: “Un grammo di prevenzione vale un chilo di cura”.