Roma, 23 apr. (askanews) – “Al di là dei risultati della ricerca che sono per certi versi confortanti, molto importante è stata l’esperienza di congiunzione di collaborazioni, ne risalta la rilevanza di unire le basi dati e di impostare nuove metodologie di analisi. Si diceva in un vecchissimo congresso di fine secolo ‘800 che la statistica e l’analisi dei dati rappresentano il primo principio di prevenzione. Su questo stiamo lavorando, la collaborazione con l’Inail ci auguriamo sarà molto proficua”.
E’ quanto ha evidenziato Massimo De Felice, presidente di Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione e dei laboratori di prova, medici e di taratura, in occasione del convegno “L’efficacia delle certificazioni accreditate per i sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro. Norme tecniche, regolamenti, sostegno e rilevazione dei risultati: dall’attualità alle prospettive”, promosso da Inail e Accredia, nel corso del quale sono state illustrate le conclusioni dello studio realizzato dai due enti per confrontare i dati dell’andamento infortunistico fra aziende dotate di SGSL certificati e imprese che ne sono prive.