Roma, 23 apr. (askanews) – “Le sfide di oggi sono le stesse di allora: mantenere la sostenibilità economica e la sostenibilità ambientale in equilibrio. Quello stesso equilibrio che si è perso nell’Ue”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenento alla Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli 2024 in corso al Castello del Valentino, a Torino.
Lollobrigida ha ricordato la figura di Camillo Benso conte di Cavour che “fu ministro agricoltura nel 1850 e fu punto di riferimento in funzione di un salto di qualità dell’Italia rispetto al ruolo dell’agricoltura in quel periodo. Per lui c’era l’occasione di potenziare un asset strategico dell’Italia” e ha sottolineato l’importanza della ricerca agronomica, citando anche Strampelli “che risolse nel settore cerealicolo il problema della sicurezza e contribuì a risolvere i problemi della fame del pianeta” e Serpieri che “intuì in termini normativi come si potesse contrastare il dissestro idrogeologico investendo nella forestazione e nella figura dell’agricoltore come custode del territorio”.
“Oggi siamo arrivati a una dicotomia agricoltura-ambiente – ha ricordato il ministro – con l’agricoltore che non aveva più questo ruolo, mentre la ricerca sempre diventa elemento essenziale per garantire lo sviluppo economico con l’esigenza di tutela dell’ambiente”.
Lollobrigida ha quindi ricordato come, nel campo della ricerca agricola, “gli investimenti del nostro Governo e del nostro ministero sono rilevanti. Facciamo una politica che non guarda al problema da un solo punto di vista ma da più prospettive. Nel Masaf abbiamo raddoppiato i fondi per l’agricoltura – ha concluso – e io oggi saluto la prima riunione degli addetti agricoli nelle ambasciate proprio per sviluppare la ricerca”.