Roma, 22 apr. (askanews) – Il gruppo giapponese SoftBank, fondato e guidato da Masayoshi Son, ha deciso d’investire 150 miliardi di yen (910 milioni di euro) entro il 2025 per dotare le sue strutture informatiche della potenza di calcolo necessaria per sviluppare un’intelligenza artificiale generativa propria. Lo scrive oggi il Nikkei.
SoftBank prevede di dotarsi di una potenza di calcolo tra le più elevate in Giappone per sviluppare un’intelligenza artificiale generativa specifica per la lingua giapponese con prestazioni di livello mondiale.
Le unità di elaborazione grafica (GPU) verranno acquistate dal designer di chip statunitense Nvidia e saranno utilizzate non solo per lo sviluppo di intelligenza artificiale generativa da parte dell’azienda, ma saranno anche prestate ad altre compagnie.
L’anno scorso, l’azienda ha investito 20 miliardi di yen nella costruzione dell’infrastruttura di calcolo. L’investimento aggiuntivo di 150 miliardi di yen (121,3 milioni di euro) sarà speso quest’anno e il prossimo. Si ritiene che l’investimento in infrastruttura di calcolo sia il più grande di qualsiasi azienda giapponese.
SoftBank sta attualmente sviluppando un grande modello linguistico (LLM) co curca 1.000 miliardi di parametri, che è paragonabile a Chat GPT-4 di OpenAI.