Dai sindaci delle grandi città no all’autonomia differenziata – askanews.it

Dai sindaci delle grandi città no all’autonomia differenziata

Sala, Manfredi, Gualtieri e Decaro guidano il fronte contrario alla riforma
Apr 20, 2024
Napoli, 20 apr. (askanews) – Ribadire il ‘no’ all’autonomia differenziata dei sindaci di Napoli, Milano, Bari e Roma. E’ quanto emerge dall’incontro “Il futuro delle città. Il protagonismo dei Sindaci”, organizzato a Napoli nell’ambito della tre giorni “Repubblica delle idee” con Antonio Decaro, Gaetano Manfredi, Giuseppe Sala e Roberto Gualtieri.

“Sull’autonomia differenziata ci sono due bugie che girano. La prima è che non penalizzerà il Sud ed è una balla cosmica perché lo penalizzerà eccome – evidenzia il sindaco di Milano Sala – La seconda balla è che non servono molte risorse, ma per fare sì che tutti possano garantire i Lep e i Lea servono una montagna di soldi e chissà dove si prendono. Draghi l’altro giorno parlava della necessità di andare a economie di scala e a comporre grandi soggetti continentali, intendeva non solo per ragioni di economia ma per i diritti sociali”.

Per il sindaco di Roma Gualtieri “l’autonomia differenziata è una sola. O ha un costo esorbitante per lo Stato, oppure taglia servizi fondamentali del Paese. Trattenere, come fa l’autonomia differenziata, parte significativa di tasse alle regioni del Nord, dove verranno a mancare diversi miliardi o stato trova modo di finanziare determinato gettito mancante o verranno tagliate alcuni servizi fondamentali. Ci sono alcune funzioni che nemmeno gli stati nazionali riescono a gestire da soli. Succederà che lo Stato non decide sulla rete di energia e la scuola e poi deve decidere dove mettere l’autovelox? E’ una cosa grottesca”.

“Noi oggi viviamo in un mondo sempre più globale con sfide continentali. – spiega il sindaco di Napoli Manfredi – Adesso, noi possiamo mai immaginare che determinati temi. il commercio, la logistica, le regole della protezione civile, i temi che sono legati alla sicurezza dei cittadini, i temi che sono legati allo sviluppo possono essere gestiti da regioni che in alcuni casi hanno molti meno abitanti delle grandi città italiane. Cioè è un fatto assolutamente antistorico che poteva funzionare forse vent’anni fa quando c’era un’idea di regionalismo”. Per Manfredi “non può essere solo un problema di battaglia elettorale”.

Il sindaco di Bari Decaro ricorda che se l’autonomia “passerà separerà il paese e lo fratturerà, ci sarà una gerarchizzazione territoriale dove il Sud sembra essere abbandonato al proprio destino. Rischiamo di peggiorare la situazione. La Meloni ha detto che l’autonomia è un’opportunità per il sud e che serve a responsabilizzare la classe dirigente, io non ho bisogno di essere responsabilizzato, la mia città è cresciuta, è diventata una città turistica. Io ho bisogno di risorse non di essere responsabilizzato” conclude.