Napoli, 17 apr. (askanews) – A Capri maltempo e massime misure di sicurezza per la riunione dei ministri degli Esteri del G7. L’isola è blindata e per alcune aree è completamente vietato l’accesso: off limits le stradine a ridosso del Grand hotel Quisisana, dove domani e venerdì si svolgeranno le riunioni ministeriali, ma anche i giardini di Augusto e la certosa di San Giacomo dove il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha accolto i capi delegazione.
Per l’occasione, resa ancora più importante dopo le fibrillazioni tra Iran e Israele e il conflitto russo-ucraino, l’isola azzurra è presidiata: sono oltre mille gli esponenti delle forze dell’ordine arrivate da tutto il Sud Italia. Schierati sia in divisa che in borghese, agenti della polizia di Stato, carabinieri, vigili del fuoco, militari della Guardia di finanza, dell’Esercito, ma anche agenti della polizia municipale e volontari della Protezione civile. In campo pure gli specialisti: dai sommozzatori, ai reparti anti terrorismo, dai cinofili agli artificieri. Pronti per le emergenze anche un elicottero, che è parcheggiato nel campo sportivo dell’isola, e numerose ambulanze con personale sanitario. E proprio nell’ambito dei soccorsi, in mattinata un agente della polizia di Stato ha salvato una bambina tedesca di sei anni che, accidentalmente, era finita in mare. Una brutta avventura per fortuna finita nel migliore dei modi.
La Prefettura di Napoli ha disposto l’intensificazione dei controlli: non solo ai varchi di accesso al summit, ma anche ai porti di Napoli e Capri e in centro, nei pressi della Piazzetta. Vigilanza anche su aliscafi e traghetti e in mare con l’aiuto della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. Una motovedetta monitorerà anche lo specchio d’acqua vicino alla Grotta Azzurra. Presidiati anche tutti gli alberghi che ospitano le delegazioni mentre si registra il sold out in tutte le strutture ricettive dell’isola.
Il maltempo, con cielo nuvoloso, vento e mare agitato, ha fermato leggermente l’afflusso dei turisti sull’isola anche se le condizioni meteo non hanno inciso sui tempi e sullo svolgimento del programma. Le delegazioni sono arrivate al Quisisana percorrendo a piedi la strada dalla Piazzetta destando la curiosità di vacanzieri e capresi: ci sono stati anche alcuni applausi e molte fotografie.
Nella giornata di oggi e in quella di venerdì le scuole dell’isola subiranno delle riduzioni di orario per consentire gli arrivi e le partenze degli ospiti stranieri e per agevolare il passaggio delle auto. Molte le zone transennate mentre i tombini e i cestini per i rifiuti sono stati sigillati già da questa mattina per motivi di sicurezza.
Presso la Prefettura partenopea sarà attivo un gruppo tecnico con tutti i soggetti istituzionali interessati, attivo 24 ore su 24 durante l’intera durata del G7. Nella giornata di venerdì i lavori si concluderanno con la relazione del ministro Tajani mentre a Napoli è previsto un corteo di attivisti e centri sociali che si sono dati appuntamento alle 9.30 in piazza Garibaldi per lo #StrikeforPalestine nell’ambito dello sciopero globale per il clima indetto da Fridays For Future.