Napoli, 17 apr. (askanews) – Nel 2023 la Campania ha registrato un valore delle esportazioni di 276 milioni di euro. La Croazia è stata la destinazione principale di queste esportazioni, acquistando beni per un valore di circa 98 milioni di euro. Seguono la Slovenia con 74 milioni, l’Albania con 65 milioni e la Serbia con 39 milioni. Il settore principale nelle esportazioni campane è l’agro-alimentare e bevande, che rappresenta il 22,3% del totale. A rilevare i dati Intesa Sanpaolo nel corso del roadshow sull’internazionalizzazioni delle Pmi a Napoli.
Per quanto riguarda le importazioni, la Campania ha registrato un totale di quasi 284 milioni di euro. La Slovenia è il principale Paese di provenienza, con 111 milioni, seguito dall’Albania con 77 milioni, dalla Croazia con 50 milioni e dalla Serbia con 46 milioni. La classifica dei settori di importazione vede posizionarsi in testa l’agro-alimentare e bevande (31% sul totale regionale, di cui il 63% di provenienza slovena), seguito da abbigliamento (11,7%, di cui il 65% dall’Albania) e metallurgia (10,3%, di cui il 60% acquistati dall’Albania). Nel 2023 la Calabria ha registrato un volume di esportazioni pari a 17,2 milioni di euro verso le quattro destinazioni. Questo flusso si è distribuito quasi equamente tra Albania, Croazia e Slovenia, ognuna delle quali ha ricevuto merci per un valore di circa 5 milioni di euro. La Serbia ha ricevuto una quota minore, pari a 726 mila euro. Il settore agro-alimentare e bevande ha guidato le esportazioni calabresi, rappresentando il 26,6% del totale. Nel 2023 la Calabria ha importato dai quattro Paesi merci per un valore di circa 24,7 milioni di euro. La Slovenia è stata la principale fonte di importazioni con 9,8 milioni di euro, seguita dall’Albania con 7,6 milioni, la Croazia con 6,2 milioni, e la Serbia con circa 1,1 milioni. (segue)