Roma, 17 apr. (askanews) – Le bioplastiche compostabili sono perfettamente compatibili con il trattamento della frazione organica e non rappresentano un ostacolo all’attività di impianti di compostaggio e digestori anaerobici. Anzi, sono a tutti gli effetti un aiuto tangibile per l’aumento di qualità e quantità del compost prodotto. Tuttavia, c’è ancora da superare disinformazione e impreparazione sul perché è importante effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti organici e sul perché insieme a loro vanno conferiti anche gli imballaggi in bioplastica compostabile come sacchetti, stoviglie e cialde certificati.
Di questi aspetti si parlerà al convegno “Bioplastiche compostabili: una risorsa per l’agricoltura, un vantaggio per l’ambiente” – promosso da Fondazione UniVerde in collaborazione con Re.N.Is.A. – Rete Nazionale Istituti Agrari e con la main partnership di Biorepack, il consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile – che si terrà a Roma, martedì 23 aprile, ore 10.30, alla Sala dei Consigli Superiori – Parlamentino Cavour presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Via XX Settembre, 20) e in diretta streaming su Radio Radicale.
Obiettivo dell’evento, dedicato a studentesse e studenti di diversi Istituti d’Istruzione Superiore della Regione Lazio vocati alla formazione di nuovi professionisti del settore primario – Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni ed IIS Domizia Lucilla di Roma e l’Istituto Tecnico Agrario di Alvito, in provincia di Frosinone – è di creare un’occasione di confronto tra la filiera delle bioplastiche compostabili e il settore agricolo per far in modo che una preziosa risorsa non venga considerata un rifiuto ma valorizzata in agricoltura per i tanti vantaggi che ne deriverebbero per l’ambiente, secondo i più sani principi dell’economia circolare.
Dopo il saluto di benvenuto di Marco Lupo (Capo del Dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), i lavori saranno introdotti dalle relazioni di Francesco Paolo La Mantia (Professore emerito in Tecnologia dei Polimeri presso l’Università degli Studi di Palermo e Coordinatore dell’unità di ricerca presso il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali – INSTM) e di Domenico Ronga (Professore associato in Agronomia e Coltivazioni Erbacee presso il DIFARMA dell’Università degli Studi di Salerno).
Seguiranno gli interventi di: Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde); Patrizia Marini (Presidente Re.N.Is.A.); Patty L’Abbate (Vicepresidente Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici, Camera dei Deputati); Alessandro Caramiello (Componente Commissione Agricoltura, Camera dei Deputati); Luca Bianconi (Presidente Assobioplastiche); Debora Fino (Presidente Re Soil Foundation); Stefano Masini (Responsabile Ambiente e Territorio, Coldiretti); Maurizio Desantis (Collaboratore del Consorzio Italiano Compostatori – CIC), con il coordinamento di Valerio Rossi Albertini (Fisico, divulgatore scientifico e primo ricercatore CNR). Conclude Carmine Pagnozzi (Direttore Generale Consorzio Biorepack). Media partners: Askanews, Italpress, TeleAmbiente.