Roma, 16 apr. (askanews) – Per l’assenza di piogge e la prolungata siccità risulta già compromesso il raccolto di grano in Capitanata e nell’areale di Altamura in Puglia, con una perdita stimata che si attesta già al 20-25% della produzione. Lo denuncia Coldiretti Puglia. L’allarme riguarda sia il Foggiano sia la zona di Altamura dove la siccità persistente ha seccato i campi, con la terra arsa e spaccata per la mancanza di piogge e una perdita di 100 milioni di metri cubi d’acqua negli invasi rispetto allo scorso anno, sulla base dei dati dell’Osservatorio dell’Anbi.
Per il clima primaverile che ha caratterizzato l’autunno e l’inverno con le temperature ben al di sopra della norma è andato a male il raccolto delle clementine e si attende il riconoscimento della calamità da siccità per il comparto agrumicolo. Ora a forte rischio siccità sono i cereali e i legumi, mentre gli ulivi sono in perenne vegetazione. La crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l’aggravio dei costi per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle.
La Puglia è la regione d’Italia dove piove meno, con 641,5 millimetri annui medi e la Regione mantiene anche il primato negativo della disponibilità annua media di risorsa pro capite con soli 1000 metri cubi, meno della metà della disponibilità annua pro capite media nazionale stimata in 2330 metri cubi. D’altro canto ogni anno va perso l’89% dell’acqua piovana.