Napoli, 12 apr. (askanews) – “Il Consiglio di Stato ha sospeso i termini dopo i quali si poteva nominare un commissario ad acta, ma ha detto che comunque resta fermo l’obbligo di tutte le parti, Regione e Ministero della Coesione, di addivenire alla celere definizione dell’accordo di coesione”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. Il commento arriva dopo l’ordinanza che ha sospeso la sentenza del Tar Campania di fissare un termine di 45 giorni per la definizione di un accordo di coesione tra la Regione Campania e il ministero guidato da Raffaele Fitto.
“Sospesa la sentenza, resta fermo comunque l’obbligo di tutte le parti – è scritto nel documento letto dal governatore – di proseguire il dialogo, ricorrendo a reali, proficue e reiterate interlocuzioni per addivenire alla celere definizione dell’accordo nel rispetto del principio di leale collaborazione, così come precisato dalla Corte Costituzionale”. “Noi siamo pronti come sempre al massimo di collaborazione con tutti e, ovviamente, ci attendiamo che si addivenga a una rapida definizione dell’accordo”, ha concluso De Luca.