Milano, 12 apr. (askanews) – “Il modello SOStain: presente e futuro della sostenibilità nella vitivinicoltura in Sicilia”. E’ questo il titolo del convegno che la Fondazione SOStain Sicilia organizza il 15 aprile a Vinitaly, nell’area istituzionale della Regione nel Padiglione Sicilia di Veronafiere.
Durante l’incontro, dalle 12.30 alle 13.30, verrano illustrati i risultati raggiunti dal protocollo “SOStain” e saranno presentate le iniziative in cantiere per migliorare le performance di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. A cominciare dall’avvio, proprio durante il Salone di Verona, della raccolta dei tappi usati in collaborazione con Amorim Cork Italia, e dal sostegno al Festival del libro e della lettura “La Via dei Librai”, che si terrà a Palermo a fine aprile, con l’organizzazione di tre eventi con l’abbinamento libro-vino, per finire con il progetto “Comuni 100% Sicilia”. Si tratta di un’iniziativa in collaborazione con Sarco e Anci Sicilia per aumentare il riciclo del vetro e con la partnership in via di definizione con Plasticfree Onlus.
“La visione della Fondazione SOStain Sicilia è basata sulla condivisione a favore del bene comune ed è proprio questa visione che ha fatto sì che nel corso di questi anni si sviluppassero moltissime sinergie con numerosi attori, finalizzate a creare innovazione sul tema della sostenibilità, per alzare sempre più l’asticella e puntando all’eccellenza” ha spiegato il presidente Alberto Tasca, evidenziando che “non è solo importante sapere come fare le cose, ma chiedersi sempre perché le si fa: ecco perché SOStain è diventato oggi una sorta di ‘stakeholder community’, appartenente non a un produttore ma a tutti i portatori di interesse, collettività inclusa”.
Diverse le iniziative già messe in campo, da quelle per la diminuzione dell’impatto ambientale, come l’adozione della “Bottiglia 100% Sicilia” prodotta da O-I con il vetro raccolto e riciclato sull’isola, fino al progetto “EduSostain” che, insieme con la Fondazione Umana Mente di Allianz, ha coinvolto in progetti di inserimento socio-lavorativo soggetti deboli e svantaggiati.