Roma, 9 apr. (askanews) – “I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per spegnere il mega incendio esploso ieri mattina ad Ardea, precisamente a Montagnano, dove è andato a fuoco un deposito abusivo di pneumatici. Questa mattina siamo in attesa dei primi risultati del monitoraggio di Arpa Lazio per la qualità dell’aria e nel frattempo il primo cittadino di Ardea e i sindaci delle città limitrofe firmano ordinanze a tutela della salute pubblica. Una storia che conosciamo fin troppo bene e che si ripete ormai a cadenza regolare sul territorio di Pomezia, Ardea e Castelli Romani. Inoltre, il sito interessato dall’incendio pare appartenesse allo stesso proprietario di EcoX, azienda distrutta in un rogo nel 2017 per cui la città di Pomezia aspetta ancora le operazioni di bonifica. Un film dell’orrore con un copione sempre uguale: protagoniste le discariche abusive che i cittadini puntualmente denunciano senza risultati, roghi che divampano in piena notte, nubi tossiche che la cittadinanza è costretta a respirare per giorni, e poi aree contaminate abbandonate per anni, in attesa di finanziamenti per la bonifica che, se arrivano, sono sempre tardivi. Chiediamo alla Regione Lazio di intervenire tempestivamente verificando se esistono i presupposti per inserire il sito oggetto dell’incendio di Ardea tra le aree oggetto di finanziamento nel triennio 2024-2026 per le bonifiche e i ripristini ambientali”. Così in una nota il capogruppo M5S in Consiglio regionale del Lazio Adriano Zuccalà.