Roma, 9 apr. (askanews) – 58 milioni di euro per il rilancio del quartiere. Efficientamento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, nuovi spazi riqualificati, incremento aree a verde e per lo sport. Nuovi spazi per associazioni e imprese, e per la socializzazione. Sono i pilastri del Piano Urbano integrato di Corviale, presentato questa mattina dal sindaco Roberto Gualtieri insieme agli assessori capitolini all’Urbanistica Maurizio Veloccia (che coordina il Piano), ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, all’Ambiente Sabrina Alfonsi, allo Sport Alessandro Onorato e al presidente del Municipio XI Gianluca Lanzi.
Un programma di lavori che si concluderà entro il 2026, interessa direttamente oltre 4.500 persone, in un’area dove risiede una popolazione di circa 16mila abitanti. Alla realizzazione del Pui hanno collaborato, per quanto riguarda gli interventi immateriali fondamentali per la messa a sistema del progetto, anche l’assessorato alle Politiche sociali che ha coordinato i tavoli di coprogrammazione e seguirà i prossimi di coprogettazione; gli assessorati alla Scuola, alla Cultura, dei 15 minuti, alle Attività produttive.
Il Centro Nicoletta Campanella, punto di riferimento per il quartiere, che accoglie la Biblioteca Renato Nicolini, il Centro di formazione professionale, il Centro Orientamento Lavoro, il centro per l’impiego e la Banca del Tempo sarà valorizzato e riqualificato per ospitare anche nuovi servizi. Verrà realizzato un incubatore d’impresa, Incipit, in un immobile dismesso di circa 900mq. Al suo interno ci sarà uno spazio polifunzionale dedicato alla creazione di start-up e un nuovo hub di coworking di 120 mq. La Piazzetta delle Arti e dell’Artigianato sarà riqualificata con un’importante opera di abbattimento delle barriere architettoniche per renderla luogo di socializzazione. Il Palazzetto dello sport in Via Maroi sarà destinato allo svolgimento di attività come basket, pallavolo, tennis ed altri sport indoor. Per valorizzare un’area pubblica oggi inutilizzata sarà, inoltre, realizzato un Parco sportivo.
Sarà creato un sistema di parchi sui due fronti principali del quartiere attraverso il recupero degli spazi pubblici e dei giardini, completando e riorganizzando gli spazi aperti per attività sportive e sociali. Lo scopo è rendere più sicura l’ampia area pubblica e creare una connessione con due riserve naturali: la Tenuta dei Massimi e la Valle dei Casali. La Trancia H e le sale condominiali dello storico complesso saranno oggetto di interventi di recupero edilizio, di efficientamento energetico e di adeguamento degli spazi, per renderli accessibili anche a persone con mobilità ridotta.
Tre delle cinque ex sale condominiali dell’edificio principale saranno recuperate e destinate ad altrettante funzioni: Museo delle Memorie, Sala polivalente per attività ludico didattiche e Sala dedicata ad attività culturali. Questi lavori non saranno curati dagli assessorati capitolini ma dall’Ater.