Roma, 8 apr. (askanews) – “L’Italia senza vino sarebbe una Nazione più povera, da tutti i punti di vista. Dal punto di vista economico, perchè è un asset strategico della nostra economia, con più disoccupazione, perché al vino e al suo indotto sono legati migliaia e migliaia di posti di lavoro”. Cosi il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, a Wine News in vista della Conferenza Internazionale sul Vino (Wine Ministerial Meeting), in programma in Franciacorta e a Verona dall’11 al 13 aprile 2024 e del Vinitaly.
Senza il comparto vitivinicolo l’Italia “sarebbe una Nazione con più problemi ambientali perchè basta guardarsi intorno quando attraversi le colline del Chianti, le terre del Prosecco, dell’Amarone e dovunque ci sono vigneti, e si vede una natura che viene protetta e ben tenuta. Sarebbe una Nazione che perde un pezzo della sua cultura, come si vede anche nell’arte, perchè il vino è stato un soggetto importante anche per tanti pittori, poeti, artisti e così via”, ha concluso il ministro.