Roma, 8 apr. (askanews) – Proseguono i lavori in Sicilia del Gruppo Webuild, oggi impegnato nella realizzazione di sette progetti ferroviari per 200 chilometri di rete, con 175 km di gallerie, e 19 TBM programmate per operare nei cantieri della Regione per un investimento di oltre 400 milioni di euro. Ultima TBM partita oggi, quella nel cantiere Sciglio sulla tratta Taormina-Giampilieri. A questi si aggiunge anche il progetto dell’Autostrada Ragusa-Catania. Il punto è stato fatto durante una conferenza stampa in regione.
“Il rapporto della Regione Siciliana con il gruppo Webuild – afferma il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani – è stato consolidato alcuni mesi fa con un protocollo d’intesa che assicura collaborazione reciproca, per curare la formazione dei giovani da immettere nel mondo del lavoro. Webuild sta realizzando interventi di importanza significativa, con investimenti attorno ai 12 miliardi di euro. Siamo convinti che saranno rispettati tutti i tempi previsti, che sono legati a un cronoprogramma di spesa dei fondi Pnrr. Questa opera fa parte di un disegno strategico senza precedenti voluto dal governo nazionale e dal governo regionale. Stiamo vivendo una primavera che ci consentirà di accedere a un’estate di migliore fruibilità dei trasporti. Stiamo lavorando per inserire nell’accordo di programma del Fsc alcune infrastrutture che completino la rete viaria del nostro territorio, dando priorità ad alcune strade provinciali abbandonate negli ultimi anni, dopo l’abolizione delle Province, affinché diventino capillari delle grandi arterie infrastrutturali”.
“Il piano di investimenti che la Sicilia sta oggi vivendo è gigantesco e nessun’altra regione sta sperimentando un piano di questa portata – ha aggiunto l’ad di Webuild Pietro Salini -. Il Gruppo è all’opera su gran parte dei progetti in corso, dai lotti della direttrice ad alta capacità Palermo-Catania-Messina all’autostrada Ragusa Catania, e ci siamo attivati con programmi di formazione per assumere i tecnici di cui abbiamo bisogno in questa regione, come quelli che saranno in grado di guidare le grandi TBM che scavano le gallerie, grazie ai simulatori appositamente costruiti per il nostro centro di addestramento di Belpasso, vicino Catania. Oltre alle iniziative di formazione, portiamo innovazione nella regione attraverso la fabbrica automatizzata per la costruzione dei conci per le gallerie siciliane a Belpasso, e con quella di Enna in prossima apertura. Vogliamo che la Sicilia sia territorio non solo di lavoro ma di lavoro di qualità ed innovazione per trattenere qui i talenti che questa regione esprime”.