Firenze, 5 apr. (askanews) – Proseguono i lavori di recupero e riqualificazione delle traverse o pescaie – dette anche “briglie” – del tratto fiorentino dell’Arno per la produzione di energia idroelettrica. Dopo l’Isolotto, questa mattina il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora all’Ambiente Monia Monni hanno fatto un sopralluogo alle ‘traverse’ di Martellina e Cartiera (Girone), che ospitano due turbine che sfruttano un salto di circa 4,40 metri e una portata media di 60 metri cubi al secondo per sviluppare una potenza di 4,6gigawattora all’anno.
“Pensare l’Arno come fonte di energia è qualcosa di straordinario – ha detto il presidente Giani ricordando anche il sopralluogo all’impianto dell’Isolotto di qualche giorno fa- il Girone ha una particolarità che mi piace sottolineare, quella del passaggio sulla pescaia per le canoe, e la ricostruzione di una pescaia storica che potremo rivedere nella sua bellezza. Mancano due mesi alla fine dei lavori.
“Si tratta di un intervento più complesso rispetto a quello dell’Isolotto, che ultimeremo entro un paio di mesi – ha spiegato Monni- questa ristrutturazione ha riguardato 2 briglie, Martellina e Cartiera. Su quest’ultima al Girone, sono state installati due impianti che produrranno energia sfruttando un salto di 4,40 metri sviluppando una potenza di 4,6 gigawattora l’anno. Quando il livello dell’acqua scende nella stagione estiva consente di indirizzarla verso le due turbine che così continueranno a produrre in maniera continuativa energia elettrica”.