Milano, 3 apr. (askanews) – Le autorità di Mosca hanno raccomandato ai musulmani di “pregare a casa” per l’Eid al Fitr, la festa che pone fine al mese di digiuno del Ramadan. È il Dipartimento per le politiche nazionali e le relazioni interregionali della città ha inviato una lettera ai prefetti della capitale, chiedendo ai musulmani di essere informati sulle restrizioni in vigore a Mosca in occasione della fine del digiuno nel mese di Ramadan. In particolare, “si raccomanda ai credenti di eseguire la preghiera a casa”.
Il dipartimento chiede che queste informazioni siano messe a disposizione dei musulmani attraverso i loro datori di lavoro e che i credenti siano informati sulla trasmissione online dei servizi. Si chiede di prestare particolare attenzione ai migranti in arrivo dall’Asia centrale.
Negli anni passati, la preghiera festiva si è svolta in sei luoghi della capitale: quattro moschee, oltre al Parco Sokolniki e al Centro tecnico sportivo. Le nuove raccomandazioni sono evidentemente legate all’attacco Isis al Crocus City Hall.