Roma, 3 apr. (askanews) – I soccorritoti sono all’opera nelle zona più colpite dal sisma a Taiwan dove, nella notte, si è verificato un terremoto sottomarino di magnitudo 7.4, il più potente che abbia mai colpito l’isola negli ultimi 25 anni, facendo attivare anche l’allarme tsunami, poi rientrato. Al momento il bilancio provvisorio è di 9 morti accertati e oltre 730 feriti.
“In questa fabbrica c’erano 57 persone – ha detto Hou Yu-ih sindaco di Nuova Taipei – nonostante l’evacuazione immediata, tre persone erano rimaste bloccate all’interno. L’ultima è stata salvata verso le 11:57. Per ora, c’è solo una persona ferita. Le altre persone nella fabbrica sono al sicuro.”
“Ha tremato tutto in modo molto forte – ha detto una cittadina – in casa sono caduti tutti i soprammobili ma le persone sono sane e salve. Siamo stati molto fortunati”.
“È come se fosse crollata una montagna – ha aggiunto un’altra cittadina – è crollato tutto. Questa casa era molto vecchia, circa 50 o 60 anni. Le abitazioni dalla nostra parte hanno 20 anni. Noi eravamo i primi abitanti e le nostre case sono state danneggiate”.