Londra, 2 apr. (askanews) – “Siamo scioccati e rattristati per la notizia della morte degli operatori umanitari a Gaza. Stiamo lavorando urgentemente per confermare tutti i dettagli. Ma i miei pensieri in questo momento sono con i loro amici e familiari. Stanno facendo un lavoro fantastico portando sollievo alle sofferenze che molti stanno vivendo a Gaza. Dovrebbero essere lodati, premiati per quello che stanno facendo. Devono poter fare quel lavoro senza ostacoli. E spetta a Israele assicurarsi che possano farlo. Chiediamo a Israele d’indagare su ciò che è successo urgentemente perché chiaramente ci sono domande a cui bisogna rispondere”.
Sono le parole del premier britannico Rishi Sunak nel commentare la morte dei 7 volontari (tre dei quali erano cittadini britannici) della Ong americana World Central Kitchen, uccisi da un raid israeliano mentre trasportavano aiuti umanitari per la popolazione di Gaza provata dal conflitto tra Israele e i terroristi palestinesi di Hamas.
La World Central Kitchen (WCK) ha confermato che tre dei sette operatori umanitari uccisi erano di nazionalità inglese.
Il gruppo viaggiava a bordo di due veicoli blindati contrassegnati con il logo dell’organizzazione. L’organizzazione benefica ha
annunciato la sospensione delle operazioni nel territorio palestinese.