Genova, 2 apr. (askanews) – “Ormai siamo alle accuse di immoralità. Le tariffe delle Cinque Terre peggio della mafia? In attesa di ascoltare reprimende del Papa sui biglietti dei nostri treni, o magari anche sui vaporetti di Venezia o sugli skipass in montagna, comprendiamo l’imbarazzo del sindaco di Monterosso Emanuele Moggia. In questi giorni ha scoperto di essere stato scaricato dagli altri sindaci ritrovandosi, unico tra i colleghi, a fare ricorso al Tar”. Così Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti, e Alessandro Bozzano, capogruppo in consiglio regionale della Lista Toti, rispondono al sindaco di Monterosso che parla di “immoralità” del prezzo dei biglietti per i turisti alle Cinque Terre.
“Nel ponte di Pasqua – aggiungono Cavo e Bozzano – ha visto soprattutto la risposta dei turisti che hanno tranquillamente preso d’assalto le Cinque Terre alla faccia delle loro previsioni. E’ stato costretto ad ammettere che non ci saranno ripercussioni negative sui flussi (in questo gli va almeno dato atto di essere tra i pochi dell’opposizione a rendersene conto). Era ovvio che, da perfetto Pd, non avendo altro a cui aggrapparsi, rispolverasse una rielaborazione della sempreverde ‘questione morale’. Ma i dem sono anche consapevoli che se ora non resta loro che dare ‘buoni’ consigli è proprio perché i liguri hanno provato il loro cattivo esempio”.
- 25 novembre 2024