Milano, 30 mar. (askanews) – Si è svolto al Centro Civico Verdi di Segrate, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi, il convegno- evento “La liberta’ ha un futuro, promosso da Claudio Gasparini e Graziano Semiani con il sostegno dell’ esponente liberale ed ex parlamentare di Alleanza Nazionale Gabriele Pagliuzzi. Un incontro che, sottolineano i promotori, “ha rimarcato i valori sempre vivi della libertà nel fluire storico della nostra realtà nazionale nei rapporti economici, istituzionali, politici e sociali. Ad ogni livello amministrativo: una partita sempre aperta a tutti gli uomini e alle donne di buona volontà”.
A partecipare e prendere la parola, fra gli altri, ci sono stati anche tre eurodeputati uscenti della maggioranza di centrodestra: Angelo Ciocca della Lega,Carlo Fidanza di Fdi, Massimiliano Salini di Forza Italia.Il primo si è soffermato su quanto di liberale vi sia oggi nell’Unione Europea “che contraddice platealmente il pensiero del nostro grande maestro Einuadi”. Il secondo sul “riconoscimento dei suoi fondamentali da parte di tutti coloro che appartengono al grande mondo dei moderati”. Mentre il terzo ha puntato il dito sulle “incongruenze e i lacci e i lacciuoli che paradossalmente sembrano accrescersi e non diminuire nel nostro continente”.Milano, 30 mar. (askanews) – A sollecitare le riflessioni dei politici sono stati gli interventi dei tre relatori sull’attualistà del pensiero liberale-einaudiano: la professoressa Mirella Calleri, giornalista, storica Consigliere Comunale del P.L.I. di Milano; il professore Michele Gelardi, già Docente di Diritto Penale dell’Università di Palermo e della Sapienza di Roma, Collaboratore del quotidiano L’Identità, Membro onorario di Destra Liberale Italiana; la dottoressa Elena Vigliano Consulente del lavoro e Commercialista, Membro del Comitato Scientifico della Fondazione Einaudi, Dirigente dell’attuale Partito Liberale Italiano.
I tre relatyri hanno sollecitato attenzione sulla realtà del nostro Paese che “non è mai riuscito ad imboccare la strada di una vera e propria rivoluzione liberale nei suoi istituti di regolazione e di dinamica economica e sociale”. La professoressa Calleri, in particolare, ha sottolineato “un vizio di origine nella stessa composizione dell’art.41 della Costituzione che definendo la libertà di impresa ne torce le finalità sul modello ideologico di utilità pubblica che fu sostenuto soprattutto dalla componente comunista che con quella cattolica-democristiana è stata la dominante della nostra Carta costituzionale con l’opposizione dei soli due liberali: Luigi Einaudi e Epicarmo Corbino”.
Tutta “l’impalcatura burocratica e statalista” è stata messa sotto accusa dalle argomentazioni del professore Gelardi che tra ha denunciato “l’impotenza e la subordinazione del cittadino e quindi della politica alla macchina funzionariale, di fondamentale irresponsabilità, che investe lo Stato a tutti suoi livelli”. E a completare il quadro di questa denuncia, la dottoressa Vigliano ha messo al centro della sua riflessione “il problema fiscale italiano così lontano nelle sue storture dalla limpida e pragmatica visione di equità ed efficienza affermate dal pensiero einaudiano, basato sull’uomo nella sua unità e non nella sua dualità di attore e percettore di interventi dello stato come predicato dalle teorie keinesiane”.
In platea nel pubblico folto e attento si sono fatti notare e sono intervenuti al dibattito esponenti politici segratesi quali il capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Marco Carandina accompagnato da Andrea Donati,segretario cittadino , Luca Sirtori Capogruppo di FdI, Nicola De Felice e Pietro Ferrari di FdI, Laura Aldini, Mauro Gocilli e Iuri Trebino Consiglieri di FI, Michelangelo Maggi di FI, ed esponenti storici come l’ex Assessore Guido Pedroni. Oltre ad Alessandra Mercanti Vice coordinatrice provinciale di Fi e Vera Cocucci Capogruppo per Fi nel Consiglio Metropolitano di Milano. Molto applaudito infine il contributo dell’ex Assessore alla Sanità in Lombardia Giulio Gallera oggi Consigliere Regionale di Fi, anche lui nel passato giovanissimo esponente del Pli milanese. Presenze e contributi ringraziati pubblicamente dal presidente del convegno Gabriele Pagliuzzi. Mentre il moderatore Claudio Gasparini nelle sue conclusioni ha sollecitato con forza la “prospettiva di riorganizzazione del mondo moderato e liberale quale elemento fondamentale del dibattito democratico per un futuro di libertà e vera partecipazione, anche nella nostra città di Segrate”.