Roma, 29 mar. (askanews) – È incostituzionale escludere chi non abbia la cittadinanza italiana o europea dall’accesso a un mutuo agevolato, finalizzato a riqualificare borghi della Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste tramite il recupero di immobili.Non è, invece, irragionevole valorizzare la residenza protratta nel territorio regionale per regolare il progressivo accesso a tale finanziamento agevolato. È quanto ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 53 del 2024, depositata oggi.
Con la legge n. 3 del 2013, la Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallé aveva infatti stanziato un fondo per consentire l’erogazione di mutui a tassi agevolati, onde incentivare la riqualificazione di zone del territorio e il recupero di immobili di particolare pregio storico, artistico o ambientale, nonché per rilanciare l’edilizia.
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