Roma, 28 mar. (askanews) – Gli aerei da combattimento F-16 statunitensi forniti all’Ucraina saranno un obiettivo legittimo per la Russia se utilizzati contro le truppe russe dagli aeroporti di paesi terzi. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i piloti militari nella regione di Tver secondo quanto riporta l’agenzia Tass.
“Naturalmente – ha detto – se verranno utilizzati da aeroporti di Paesi terzi, per noi saranno un obiettivo legittimo. Non importa dove si trovino. I jet F-16 possono trasportare armi nucleari e dobbiamo tenerne conto durante la pianificazione” delle operazioni di combattimento. L’Ucraina chiede da tempo ai suoi partner occidentali di fornire aerei da combattimento F-16, ma l’Occidente ha sostenuto che questi aerei non possono essere trasferiti in Ucraina finché i piloti e gli equipaggi di terra di Kiev non avranno ricevuto un addestramento adeguato.
Putin, inoltre, ha bollato come “insensate”le dichiarazioni sui presunti piani della Russia di attaccare l’Europa dopo l’Ucraina. Il presidente russo parlando con i piloti militari durante il viaggio di lavoro a Torzhok ha detto: “Quello che dicono sul fatto che attaccheremo l’Europa dopo l’Ucraina è una totale sciocchezza, un’intimidazione al solo scopo di estorcere denaro”.
Secondo Putin i Paesi alleati “temono una Russia grande e forte”, anche se lo fanno invano. “Non abbiamo intenzioni aggressive nei confronti di questi Stati”, ha sottolineato il presidente russo secondo Ria Novosti. “Questa è una totale sciocchezza: la possibilità di un attacco ad altri paesi, alla Polonia, agli Stati baltici… Solo una sciocchezza. Un altro modo per ingannare la popolazione e far pagare più spese alle persone, costringerle a sopportare questo peso sulle loro spalle, tutto qui”, ha aggiunto Putin.