Roma, 27 mar. (askanews) – “Le proteste dei trattori hanno perso la foga iniziale. Riaffiorano qua e là, dando l’idea di essere generate ad hoc, ma i problemi veri, quelli che hanno radici profonde, restano”. Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia, boccia le soluzioni proposte dalla politica italiana e dall’Europa per risolvere i problemi dell’agricoltura, definendole “entrambe funzionali alle prossime elezioni più che al futuro dell’agricoltura” e sottolinea che l’abolizione delle limitazioni sull’uso dei pesticidi e dell’obbligo di lasciare una piccola parte dei terreni a riposo “non sono la strada giusta. Serve una strategia complessiva, che prenda in considerazione tutti gli aspetti relativi alla produzione di cibo”, spiega in una nota.