Milano, 26 mar. (askanews) – Mulino Bianco prova a innovare la prima colazione degli italiani col lancio sul mercato delle fisarmoniche. Un lievitato che ha nella forma la sua peculiarità, per il quale sono stati necessari sei anni di lavoro in ricerca e sviluppo. Partito nel 2018, lo sviluppo della nuova merenda ha portato a un prodotto per il quale è stata richiesta la protezione brevettuale del design e del processo produttivo onde evitare che vengano riprodotte merendine analoghe.
Le fisarmoniche sono una merenda fatta con due impasti, uno al cacao e l’altro ai cereali, con una farcitura al malto d’orzo e cacao uniti in una forma adatta a essere inzuppata “in ogni tipologia di tazza anche nelle tazzine da caffè”. Vengono prodotte nello stabilimento di Melfi, in Basilicata, con un investimento dedicato e una nuova linea di produzione.
“Fisarmoniche è il processo di sviluppo più ambizioso e complesso per Mulino Bianco degli ultimi anni – commenta Corrado Ferrari, product development director Mulino Bianco – La sua realizzazione ha richiesto un lungo processo, dai panel test al concept, lungo le diverse fasi di studio dei prototipi, il loro sviluppo e l’aggiornamento dello stabilimento produttivo. È una merenda unica per forma e per processo di produzione nel panorama dei prodotti farciti con le creme. Prepariamo la farcitura in diretta, contemporaneamente alla cottura nel forno e grazie ad un particolare processo di pastorizzazione garantiamo eccellenza organolettica e sicurezza alimentare. Mulino Bianco si conferma ulteriormente leader del segmento a livello intellettuale, industriale e culturale”.
Mulino Bianco, che a oggi conta oltre 130 referenze per la prima colazione, dai biscotti alle merende, fino ai pani, consolida con Fisarmoniche la leadership nel segmento della colazione. “La nuova merenda si qualifica come una vera e propria ‘invenzione’ capace di rispondere con efficacia e creatività alle nuove richieste degli italiani a colazione – afferma l’azienda di Parma – L’innovazione è infatti disruptive dal punto di vista del design del prodotto, della ricetta e dei macchinari impiegati nel realizzarla”.
“È un prodotto avanguardista frutto di un lungo processo di progettazione e ideazione che nasce da un percorso virtuoso di competenze, expertise, tecnologia e professionalità – commenta Rowena Leardini, marketing director minicakes & cakes Mulino Bianco – La sua ideazione e produzione ha un alto coefficiente di complessità produttiva. Il risultato per noi è motivo di grande orgoglio e rappresenta un decisivo passo avanti nella capacità di Mulino Bianco di innovare e ispirare il primo pasto della giornata”.
Le nuove arrivate in casa Mulino Bianco sono brioche lievitate con lievito madre decorate con una glassa superficiale alla nocciola e arricchita con una farcitura. Il prodotto, dalla preparazione dell’impasto al confezionamento, attraversa un iter produttivo lungo 400 metri, per un tempo di circa sei ore all’interno dello stabilimento di Melfi, dove negli ultimi 10 anni, il risparmio di acqua è stato pari al 40% e quellodi CO2 pari al 27%. In particolare, nell’ultimo periodo, oltre 30 milioni di euro sono stati gli investimenti che hanno interessato lo stabilimento di Melfi, principalmente in riferimento agli aspetti di innovazione, sostenibilità e nel miglioramento della qualità dei prodotti. In totale nella sede potentina ci sono 8 linee dedicate a 20 ricette differenti, con una capacità massima di 83.000 tons/anno e vi lavorano 350 dipendenti.