Roma, 26 mar. (askanews) – “Diciamolo senza giri di parole: la proposta di legge della Lega sulla caccia vuole legalizzare l’attività dei bracconieri contro la fauna selvatica. È un liberi tutti, giorno e notte, demandare solo alle regioni il calendario venatorio, senza la possibilità di contrastarlo. Addirittura si prevede la possibilità di usare i visori notturni per sparare meglio e si ha il coraggio di dire che lo si fa per far soffrire meno gli animali. È una barbarie ambientale e faunistica, in palese contrasto con la norma costituzionale che nella scorsa legislatura abbiamo fortemente voluto: l’articolo 9 e 41. Andremo in infrazione europea e già ce ne sono due. Io da cittadino non voglio che le mie tasse paghino il far west del bracconaggio e l’infrazione europea che ne deriverà”. Così il vicepresidente della Camera, Sergio Costa.