Roma, 26 mar. (askanews) – “Come istituzioni dobbiamo sforzarci di rappresentare un Paese e il sistema delle sue regioni che non si fermi alle bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche, all’ottima cucina e, in generale, al made in italy. Accanto a tutto ciò l’attenzione va focalizzata anche sulla ricchezza nel campo dell’innovazione che la nostra terra sa esprimere e che, abbinata alla creatività, è in grado di creare grandi occasioni di sviluppo”. È stato questo il messaggio che il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha lanciato a Londra nella sede dell’Ambasciata italiana in occasione della cerimonia che ha dato il via allo Smau, la fiera dedicata all’innovazione per imprese, startup, enti pubblici e abilitatori, in una delle tre edizioni all’estero. L’evento, organizzato da Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa in collaborazione con Smau e ITA-Italian Trade Agency, ha l’obiettivo di favorire la nascita di nuove partnership e collaborazioni tra l’ecosistema italiano e quello UK.
Alla presenza dell’ambasciatore Inigo Lambertini e del Presidente Smau Pierantonio Macola nonché di una platea qualificata di oltre duecento persone dell’ecosistema dell’innovazione italiano e britannico quali aziende, investitori, abilitatori, startup, istituzioni e media, il massimo esponente della Regione ha posto in evidenza l’importanza e la stretegicità di presentare l’Italia e le Regioni in contesti internazionali nella loro diversità, per attrarre l’attenzione di chi vuole investire nel nostro Paese.
“Il Friuli Venezia Giulia, con il suo a sistema di start up – ha detto Fedriga ai presenti – è stato certificato tra le migliori Regioni in Italia per la sua capacità di innovare, grazie a piccole realtà molto dinamiche che dobbiamo sempre più promuovere e far conoscere a livello internazionale. Il nostro compito come istituzioni è quello di accompagnare queste realtà in un percorso di crescita, che possa consentire a chi ha idee molto innovative di diventare parte attiva e fornitore a supporto delle grandi corporate. Inoltre anche a Londra intendiamo promuovere la posizione geografica strategica del Friuli Venezia Giulia per l’accesso ai mercati comunitari, un ecosistema scientifico e tecnologico avanzato, il nostro sistema coordinato di incentivi alle imprese e la presenza a Trieste dell’unico porto franco internazionale dell’Unione europea. Questi sono tutti fattori che rappresentano una grande opportunità e che hanno permesso in pochi anni alla nostra Regione di crescere nell’attrazione degli investimenti esteri passando dal 2% circa al 6% sul totale nazionale in pochi anni”.
Sono invece una quarantina le startup italiane che hanno partecipato allo Smau allestito all’Old Truman Brewery di Brick Lane, tra cui quattro del Friuli Venezia Giulia: si tratta delle triestine Fast Computing srl Società Benefit e Dualistic, la prima impegnata in calcolo scientifico in tempo reale e analisi dati mentre la seconda opera nel miglioramento dell’efficienza nell’industria manifatturiera attraverso il digital twin. Presenti inoltre la pordenonese Talentware, piattaforma di talent management per aiutare le aziende a coinvolgere, sviluppare e trattenere i talenti ed infine Recornea dell’udinese, startup medtech che sviluppa soluzioni terapeutiche per le malattie dell’occhio.
Durante lo svolgimento della fiera il governatore ha incontrato i rappresentanti di alcune grandi corporate italiane ma anche investitori e abilitatori britannici per illustrare le peculiarità e le potenzialità della nostra regione. Le startup innovative del Friuli Venezia Giulia sono attive principalmente nella produzione di software e consulenza informatica (35,2%), ricerca scientifica e sviluppo (11,4%), attività di servizi di informazione e altri servizi (9,9%), fabbricazione di macchinari e apparecchiature (6,7%), fabbricazione di PC e prodotti elettronici (5,9%). Inoltre, sono tre le province del Friuli Venezia Giulia classificatesi tra le prime dieci in Italia per densità di startup innovative: Trieste (5,7%), Pordenone (5,51%) e Udine (5,06%).
Infine, proprio nella giornata odierna, The Times, uno dei più autorevoli quotidiani britannici con sede a Londra, ha dedicato la quarta di copertina del giornale al Friuli Venezia Giulia, ospitando una inserzione dedicata alla nostra regione, invitando il lettore a scegliere questo territorio per una pausa di relax.