Roma, 26 mar. (askanews) – 30 milioni di euro all’anno investiti in ricerca e sviluppo, un costante aumento della Sau coltivata attraverso strumenti 4.0 e un altrettanto continuo aumento delle superfici destinate al biologico. È questo il quadro che emerge dal nuovo Osservatorio Agrofarma, un report che, con cadenza semestrale, fornisce informazioni sullo stato dell’arte dell’agricoltura italiana e del comparto agricolo.
Il report è stato presentato oggi a Palazzo Madama su iniziativa del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica.
Dal report emerge l’immagine di un settore in crescita, trainato da imprese strutturate e con alta propensione all’innovazione, impegnate su un mercato che a sua volta ha registrato una crescita costante negli ultimi anni, ha spiegato Enrica Gentile, CEO & Founder Areté Srl, a cui è stata affidata la responsabilità scientifica del progetto.
Il costante miglioramento nell’uso degli agrofarmaci e degli altri input produttivi risulta, infatti, chiaramente dal report attraverso l’analisi del comparto dell’agricoltura digitale. Nel 2023 il 9% della SAU italiana (analizzata su un campione di 8,3 milioni di ettari) è stata coltivata attraverso strumenti 4.0, continuando ad essere uno dei settori di maggiore crescita (+ 71%), con un mercato che nel 2023 valeva 2,5 miliardi di euro.