Lombardia, Rota(Fi): su politica Ue serve approccio pragmatico – askanews.it

Lombardia, Rota(Fi): su politica Ue serve approccio pragmatico

Come sostiene Ppe “Green Deal non deve far rima con ideologia”
Mar 26, 2024
Milano, 26 mar. (askanews) – “L’Europa deve essere vicina ai cittadini, alle imprese e agli agricoltori, orientando la crescita comune attraverso lo sviluppo dei territori, nel rispetto e valorizzando le specificità. La competitività del sistema produttivo europeo deve tradursi in sviluppo delle imprese sui territori, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese, delle quali la Lombardia è terra di eccellenza. Non possiamo imporre loro obiettivi, modalità e tempistiche frutto di eccessive e dannose posizioni ideologiche. Gli standard e gli obiettivi, anche ambientali, devono essere realistici, concreti e raggiungibili, secondo un principio di gradualità che tenga conto dell’impatto economico delle misure richieste”. Così il consigliere regionale lombardo di Forza Italia Ivan Rota, sull’approvazione da parte del Consiglio Regionale lombardo del “Programma di lavoro della Commissione europea – anno 2024 e le politiche di maggiore interesse per il tessuto socio economico lombardo”.

“La relazione presentata prevede, per salvaguardare il nostro sistema produttivo, la riduzione del 25% degli oneri associati alla comunicazione per sburocratizzazione le procedure, nella stessa ottica la revisione della direttiva sui ritardi di pagamento, rappresenta una priorità da conseguire celermente. È necessario un approccio pragmatico e lungimirante. Come ben espresso dal Ppe, il Green Deal non deve far rima con ideologia” ha proseguito Rota.

“Per quanto riguarda in particolare l’agricoltura. La Lombardia è la seconda regione agricola d’Europa e proprio su questo fonda non solo parte della propria economia, ma anche tradizione e identità. Per questo motivo, il Ppe e Forza Italia ritengono fondamentale restituire il giusto merito e la giusta tutela ai nostri agricoltori e allevatori e non gravarli di ulteriori processi burocratici. È quindi fondamentale proseguire nelle politiche di tutela dell’agricoltura lombarda minacciata dal dumping di prodotti esteri di bassa qualità. È importante promuovere i nostri prodotti non solo per ragioni puramente economiche, ma anche qualitative e di garanzia di una sana nutrizione. In Lombardia si mangia bene e si mangia sano. Non possiamo permetterci di svendere la nostra identità, un’identità che risiede anche nel cibo che ogni giorno serviamo a tavola ai nostri figli” ha concluso Rota.