Roma, 26 mar. (askanews) – Avanti, ma senza alcune fretta. Prosegue in commissione Affari costituzionali del Senato l’esame del ddl sul premierato.
In particolare, si sta discutendo l’articolo 3, quello che contiene il principio cardine della riforma, ossia l’elezione diretta del presidente del Consiglio.
La commissione che si è riunita in mattinata – e tornerà a farlo anche alle 14.45 e dopo la conclusione dell’aula, sta affrontando le proposte di modifica (tutte bocciate) presentate dalle opposizioni che prevedono l’introduzione di un quorum minimo per l’elezione del premier. Gli esponenti delle minoranze stanno continuando a intervenire a ripetizione per illustrare i testi presentati. Poche, invece, le dichiarazioni degli esponenti della maggioranza.
Sul finire della seduta, tuttavia, hanno preso la parola il senatore Adriano Paroli di Forza Italia e Paolo Tosato della Lega: entrambi hanno sollecitato il governo a indicare quale legge elettorale dovrebbe accompagnare il premierato. “E’ un elemento importante nel nostro dibattito. Spero che possa emergere perché non è un corollario ma si inserisce pienamente nella scelta di assegnare un premio di maggioranza costituzionale”, ha osservato Tosato.