Firenze, 25 mar. (askanews) – “Sono molti anni in cui il Maggio purtroppo non è riuscito a trovare una strada definitiva. Questa sarà la mia missione. Sono venuto per fare un lavoro serio, un lavoro non estemporaneo, per rimanere al Maggio”. Lo ha detto il nuovo sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Fuortes, in conferenza stampa assiema al sindaco di Firenze, Dario Nardella, a Palazzo Vecchio.
“Dobbiamo cercare di creare le condizioni -ha aggiunto Fuortes- per una programmazione di eccellenza da un lato, ma dall’altro anche di garantire la sostenibilità gestionale, operativa, economica e finanziaria. E’ un lavoro che non si fa in un giorno. E’ un lavoro importante, bisogna fare un’analisi molto attenta di quello che è oggi la Fondazione, di tutte le potenzialità straordinarie del Maggio che ha una macchina assolutamente unico in Italia, ma la macchina non basta a garantire il progetto”.
“Partiamo da delle basi solidissime ma bisogna fare il progetto. Deve essere un progetto moderno, deve parlare della contemporaneità oltre che della grande tradizione dell’opera. Deve essere un progetto popolare, noi facciamo servizio pubblico, riceviamo risorse pubbliche, deve assolvere ad una funzione che non può essere di nicchia, ma popolare e sostenibile innanzitutto da un punto di vista economico e finanziario. Il mio impegno sarà questo e dovrà portare ad un nuovo piano industriale che sarà ad anni, non a mesi”, ha concluso Fuortes.