Roma, 25 mar. (askanews) – “Incontro positivo, in cui è emerso interesse e che pone le basi per una collaborazione futura, su un tema quanto mai centrale come la Flavescenza dorata”. Lo ha detto Benedetto De Pizzol, coordinatore regionale delle Città del Vino del Veneto, dopo l’incontro avuto al ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che ha visto la presenza per il Masaf, del responsabile segreteria tecnica del ministro, Sergio Marchi. All’incontro hanno partecipato anche Alberto Bertucci, vicepresidente Città del Vino e sindaco di Nemi, oltre a Stefano Crosariol, vicecoordinatore regionale Città del Vino del Veneto, Floriano Zambon, ex presidente Città del Vino e il professor Carlo Duso, Università di Padova.
Il dirigente Masaf “ha apprezzato i risultati ottenuti dal progetto e intende promuovere un tavolo di discussione per avviare una collaborazione più ampia, con il mondo della ricerca, le istituzioni, le aziende”, ha detto il professor Duso, che ha illustrato il progetto triennale di ricerche nell’area della denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dedicato alla Flavescenza dorata e alla gestione dei vettori.
Un progetto iniziato nel 2021 in seguito alle sollecitazioni di un gruppo di aziende vitivinicole del Comune di San Pietro di Feletto (Treviso), preoccupate per la recente recrudescenza di Flavescenza dorata nel territorio della denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Fra i risultati ottenuti e illustrati al Masaf, le tecniche di monitoraggio, le relazioni tra vegetazione boschiva e vigneti, gli effetti principali e collaterali degli insetticidi; i rapporti tra acari fitofagi e acari predatori e lo studio sui ceppi di fitoplasmi.