Milano, 25 mar. (askanews) – Per ridurre il divario tra Nord e Sud, “si può usare il reddito di cittadinanza oppure le infrastrutture di cittadinanza. Noi crediamo che investendo in un territorio le cose possono cambiare, il suo destino non è spacciato. Questa è la risposta che stiamo cercando di dare”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo a Campobasso alla cerimonia per la firma dell’accordo di Sviluppo e Coesione con il presidente della Regione Molise Francesco Roberti.
La premier ha poi rivendicato il lavoro fatto in Europa con la Zona Economica Speciale per il Sud: “Nessuno era riuscito a ottenre una Zes così ampia per il Sud, e aiutando chi investe nel Sud questo consente di colmare un’altra parte di questo divario”. ANche perchè, ha aggiunto ricordando i 12 miliardi destginati dal Pnrr alle imrpese, “noi ci dobbiamo ricordare che la ricchezza non la crea lo Stato, il lavoro non si crea per decreto, la povertà non si abolisce per decreto. Lo Stato deve mettere aziende e lavoratori nella condizione di lavorare al meglio”.
Infine, gli investimenti in fonti energetiche rinnovabili “Così costruiamo un pezzo di futuro. E in questo accordo di Sviluppo e Coesione c’è un pezzo di questa strategia”.