Sanità, Lista Toti: Liguria ha abbattuto liste attesa sanità – askanews.it

Sanità, Lista Toti: Liguria ha abbattuto liste attesa sanità

Cavo e Bozzano: Pd Re Mida triste, quello che attacca diventa oro
Mar 25, 2024
Genova, 25 mar. (askanews) – “Toc, toc, c’è nessuno? Tutti muti al Pd oggi? Dove sono quelli del disastro delle liste d’attesa e dello scandalo della privatizzazione della sanità? E dove sono quelli (che poi sono sempre gli stessi) del turismo che sarebbe colato a picco alle Cinque Terre per colpa degli aumenti dei treni? Oggi non leggono le notizie e non fanno comunicati?”. Lo affermano in una nota Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti, e Alessandro Bozzano, capogruppo della Lista Toti nel consiglio regionale della Liguria. commentano le notizie che confermano un sensibile miglioramento dei tempi d’attesa nella sanità e i dati positivi sul turismo nelle Cinque Terre e sulle prospettive occupazionali.

“Esami che a gennaio avevano tempi di attesa di 311 giorni – sottolineano i due esponenti della Lista Toti – ora vengono erogati entro 25 giorni (angio tac aorta) o 18 (tac torace), altri passano da quasi 10 mesi a 39 giorni (eco a reni, addome o pancreas). Solo alcuni esempi di liste abbattute, crollate nel giro di soli due mesi grazie all’impegno straordinario di Regione che ha acquistato esami diagnostici da strutture private per metterle gratuitamente a disposizione dei cittadini. E non è certo la tanto criticata privatizzazione della sanità, visto che non si tratta di andare a fare esami a pagamento come lascia intendere il Pd, ma semplicemente che le prestazioni sono state fornite da più strutture, che la Regione ha aumentato l’offerta, che resta a carico del sistema sanitario regionale”.

“Una figuraccia colossale del Pd – aggiungono Cavo e Bozzano – che siamo lieti il presidente Toti e l’assessore Gratarola abbiano fatto fare ai signori del mugugno in servizio permanente effettivo, perché l’unica cosa che conta è la soddisfazione dei liguri. Così pure ci piacerebbe sapere dove sono finiti quelli che raccontavano di un danno immane al turismo, di una fuga dalle Cinque Terre a seguito delle nuove tariffe dei treni per non residenti. Oggi scopriamo che proprio le Cinque Terre sono sold out per Pasqua, e lo saranno anche da maggio a ottobre. Non un dato scontato, visto che la Pasqua ‘bassa’ e un meteo incerto tengono lontani i turisti da molte località di mare, ma non da quella perla della Liguria che secondo i disfattisti dem sarebbe stata disertata”.

“A buon peso – concludono la coordinatrice e il capogruppo regionale della Liguria – arrivano anche i dati di Unioncamere sull’occupazione, che confermano la Liguria come la miglior Regione del Nord Ovest per crescita di nuovi posti di lavoro da qui al 2028. Che dire? Speriamo che arrivino presto altri attacchi del Pd. Sarebbero la miglior garanzia di nuovi successi per la nostra Liguria, visto che sono una sorta di Re Mida triste e geloso: tutto quello che attaccano diventa oro”.