Trieste, 22 mar. (askanews) – “In Friuli Venezia Giulia il presidente Fedriga smonta il sistema elettorale dei sindaci in anticipo sulle inaccettabili iniziative del centrodestra nazionale. Fa le prove generali dell’autoritarismo ‘soft’ che vogliono instaurare in tutto il Paese, restringendo spazi di democrazia e occupando tutti i gangli del potere, dalle istituzioni all’informazione. Non va sottovalutata in nessun modo questa destra pseudo-moderata che si cuce addosso le regole fondamentali, con l’unico obiettivo di prendersi e conservare il potere”. Lo afferma la deputata Debora Serracchiani, della segreteria nazionale Pd, dopo che il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato a maggioranza una norma che modifica parte della legge elettorale per i Comuni, in base alla quale i ballottaggi d’ora in poi saranno possibili solo se nessun candidato raggiungerà il 40% dei voti al primo turno.
“Fanno a pezzi l’unica legge elettorale che ha mostrato di funzionare davvero e che – aggiunge la deputata dem – i cittadini hanno apprezzato perché permette ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti nei consigli comunali e di eleggere la persona che raccoglie più consenso. Era il frutto di una stagione di riforme vere e popolari che la destra vuole annullare”.