Roma, 21 mar. (askanews) – “Una giornata importante a Bruxelles, vengono discusse le istanze che Coldiretti ha presentato nell’ultimo anno in termini di semplificazione del lavoro. Con il pacchetto semplificazioni chiesto da Coldiretti, ci sarà meno burocrazia per 500mila piccoli agricoltori italiani. Per quanto riguarda l’accordo raggiunto la scorsa notte tra Commissione, Consiglio e Parlamento, che non comprende il grano tra i prodotti oggetto del meccanismo di salvaguardia automatico che consente la reintroduzione di contingenti tariffari quando l’import di alcune produzioni supera un certo limite, se da un lato è doveroso fornire il giusto supporto all’Ucraina dall’altro l’estensione del meccanismo a settori strategici del nostro Made in italy come il grano avrebbe posto un freno alle consistenti esportazioni di cereali verso l’Ue che hanno contribuito ad alimentare le preoccupazioni sui prezzi, creando delle distorsioni all’interno del mercato europeo, in particolare per quello agricolo. Coldiretti ha proposto dei magazzini europei per i cereali ucraini come possibile soluzione”.
Così il presidente di Coldiretti Ettore Prandini sui lavori del Consiglio Ue ancora in corso.