Roma, 20 mar. (askanews) – L’Osservatorio di diritto del Terzo settore, della filantropia e dell’impresa sociale, Terzjus ETS, ha deciso di organizzare la cerimonia di premiazione del primo premio nazionale sul volontariato di competenza. Una delle espressioni più nuove e virtuose dello sviluppo sostenibile, nonché un esempio di innovazione sociale capace di contribuire al benessere della collettività. Abbiamo parlato con Luigi Bobba, Presidente Fondazione Terzjus:
“Sapevamo che questo fenomeno che abbiamo chiamato volontariato di competenze, cioè dei professionisti e collaboratori di aziende che vanno a lavorare in prestito non oneroso presso enti del terzo settore, rappresentava una emergenza e in effetti l’adesione di 23 aziende importanti ci dà l’idea di qualcosa che si sta sviluppando. Il premio è un modo da un lato di riconoscere e di raccontare questa novità e questi nuovi progetti che danno una forma nuova alla responsabilità sociale delle imprese”.
È intervenuta inoltre Maria Carla De Cesari, caporedattrice de Il Sole 24 Ore:
“Moltissimi sono i progetti educativi per superare il divario digitale è indirizzato ai giovani ma anche alle persone adulte. Gli altri due aspetti da sottolineare sono da un lato che moltissime aziende valutano l’impatto delle loro azioni e poi ancora che le aziende riconoscano che dai progetti nasca un dono biunivoco”.
23 progetti che vedono le aziende “prestare i propri collaboratori” al mondo no profit contribuendo concretamente alla sostenibilità e alla crescita economica attraverso una staffetta virtuosa di competenze. Infine abbiamo parlato con Walter Rizzetto, Presidente XI Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati:
“Grazie alla Fondazione Terzjus, è un premio molto importante e spero che andrà avanti negli anni e si andrà ad implementare rispetto a quello che è un volontariato in termini di competenze ovvero trasferire in modo volontario delle competenze all’interno del mercato del lavoro, ma non solo”.
Il premio che vede il patrocinio del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e di Unioncamere ha visto, inoltre, Credite Agricole, Snam e Roche Italia ottenere la menzione speciale da parte della giuria.