MV Agusta: Pierer Mobility rileva maggioranza, a Sardarov il 49,9%

Milano, 19 mar. (askanews) – Pierer Mobility, holding quotata che controlla brand motociclistici come Ktm, Husquarna e Gasgas, rileva da Timor Sardarov la maggioranza dell’italiana MV Agusta, famosa per moto esclusive come la Brutale, la naked più veloce sul mercato. Hubert Trunkenpolz, presidente del Cda di Pierer Mobility, assumerà il ruolo di Ceo e presidente di MV Agusta.

Sardarov, 38enne imprenditore russo con passaporto Uk, resterà azionista con il 49,9% e ricoprirà il ruolo di vicepresidente, brand ambassador e consulente. Sardarov ha rilevato MV Agusta che controlla anche il marchio Cagiva (oggi dormiente), da un concordato nel 2018 investendo circa 200 milioni di euro.

Pierer Mobility che già controllava il 25,1% del gruppo di Schiranna (Varese) rilevato a fine 2022 con un aumento riservato da circa 30 milioni di euro nel 2023 ha generato ricavi per 2,4 miliardi di euro.

Quanto all’andamento di MV Agusta, Sardarov conferma il completamento del piano quinquennale di rilancio del brand che quest’anno dovrebbe tornare in utile per la prima volta da anni. Nel 2023, Mv Agusta ha lanciato 5 nuovi modelli fra cui l’enduro Lxp e, con un investimento di circa 40 milioni di euro, ha aumentato le linee produttive nel sito di Schiranna con un nuovo motore 950 3 cilindri che si affianca all’800 3 cilindri e al 1000 4 cilindri. L’obiettivo dichiarato lo scorso anno è di assumere 100 dipendenti nel 2024 per arrivare a 300 addetti.

“MV Agusta incarna la passione e un senso unico di romanticismo che ha catturato me, imprenditore esperto, fin dal primo giorno. La sfida personale di guidare l’azienda fuori dalla crisi e indirizzarla verso il successo attraverso strategie imprenditoriali innovative, l’espansione del team e lo sviluppo di nuovi prodotti è stata vinta. È un onore avere un ruolo nel plasmare l’eredità di MV Agusta. Mentre continuo a ricoprire il ruolo di vicepresidente, mi impegno a sostenere l’azienda e il suo successo continuo”, ha dichiarato Sardarov.