Roma, 18 mar. (askanews) – E’ il gran giorno di Luca Nardi. Il marchigiano figura per la prima volta nel gruppo dei primi 100 del mondo del ranking. Nardi è salito di 27 posizioni rispetto all’ultima classifica ATP, pubblicata due settimane fa prima dell’inizio del Masters 1000 di Indian Wells: tra gli attuali Top 100 l’italiano è il giocatore che ne ha guadagnate di più.
E’ il risultato dell’ingresso da lucky loser a Indian Wells, al posto della testa di serie Etcheverry con tanto di bye al primo turno, e della sorprendente quanto meritata vittoria contro Novak Djokovic. Nardi è diventato il giocatore con la classifica più bassa ad aver mai sconfitto Nole in un Masters 1000 o in uno Slam (primato che finora spettava al sudafricano Kevin Anderson, n.122 quando si impose a Miami nel 2008). Ed anche il quarto tennista con il ranking più basso a battere un numero umo del mondo in carica in un “1000”. Il ventenne pesarese si è fermato al terzo turno contro Tommy Paul.
Bel balzo in avanti in classifica anche per Francesco Maestrelli (+17), numero 226 questa settimana dopo la semifinale al Challenger ungherese di Szekesfehervar, e Matteo Berrettini, rientrato in Top 150 (142, +12) dopo la finale al Challenger 175 di Phoenix, il suo incoraggiante primo torneo dopo sei mesi di infortunio. E ora c’è Miami.
Non cambiano le gerarchie in vetta al ranking ATP. La sconfitta in semifinale contro Carlos Alcaraz, la prima del 2024 per l’altoatesino, ha impedito per ora a Jannik Sinner di salire in Top 2, dove nessun italiano è mai arrivato nella storia del tennis maschile. L’altoatesino a Miami potrà incrementare il suo bottino di punti, 8.310 questa settimana, solo di altri 400 in quanto l’anno scorso è arrivato in finale perdendo contro Daniil Medvedev. Aveva sconfitto allora in semifinale Carlos Alcaraz, che dunque parte per il secondo Masters 1000 della stagione con un vantaggio virtuale più ampio del divario di 495 punti in classifica. Se si tolgono i punti di Miami 2023, infatti, e si guardano le proiezioni in tempo reale, il murciano avrebbe 8.445 punti; l’azzurro 7.710.
Guardando alla Top 20, da segnalare il best ranking del kazako Alexander Bublik (18, +2). Lunedì da celebrare anche per Tomas Machac (60, +3), per il 18enne Jakub Mensik, miglior Under 20 nel ranking e avversario di Nardi nelle qualificazioni a Miami, che entra per la prima volta in Top 70 (70, +11), e per il francese Arthur Cazaux (74, +3) battuto negli ottavi a Phoenix da Berrettini.
Questa la Top Ten: 1 (=0) N. Djokovic (SRB) 9.725 punti 2 (=0) C. Alcaraz (ESP) 8.805 3 (=0) J. Sinner (ITA) 8.310 4 (=0) D. Medvedev 7.765 5 (+1) A. Zverev (GER) 5.060 6 (-1) A. Rublev 4.970 7 (=0) H. Rune (DEN) 3.875 8 (+1) C. Ruud (NOR) 3.560 9 (-1) H. Hurkacz (POL) 3.370 10 (=0) A. de Minaur (AUS) 3.300